Vespa e la fantastitalia...
Che piaccia o meno Santoro venerdì sera ha dimostrato che è ancora possibile una televisione che unisca intrattenimento e approfondimento senza svilire nè uno nè l'altro, poi,sicuramente, la verità fa male, soprattutto per chi non è abituato a sentirsela buttare in faccia, dopo aver commesso perfino un paio di reati per zittire tutte le voci contro l'imperatore. Un mio amico ieri sera lamentava l'assenza di un contraddittorio...certamente dopo 17 ore ininterrotte in cui il cappuccetto nero ha imperversato con cazzate a livello di Ralph Malph di Happy Days, sentire qualche notizia vera deve essere sembrato troppo...pensate, dopo anni di lavaggio del cervello, le notizie ed il giornalismo d'inchiesta hanno bisogno di un contraddittorio, i fatti sono fatti, specialmente quelli accertati da delle aule di tribunale o da intercettazioni telefoniche...quello che dovevi dire l'hanno già detto gli avvocati o tu stesso per telefono...il problema non è lui che commette reati, sono i giornalisti che lo criticano. Il programma li ha sicuramente spaventati, politici e pseudo giornalisti, infatti Vespa oggi chiede la testa di Santoro per violazione del contratto in esclusiva con la Rai...Vespa, un dipendente, che chiede la testa di un altro dipendente...un collega (...e mi scuso con Santoro) che chiede provvedimenti contro un altro collega..." Mamma, Michele mi ha rubato il pallone.... mamma,Michele ha detto una brutta parola.." a casa mia quelli che si comportano così hanno un nome ben preciso...Vespa,uno che ha smesso di fare giornalismo vero nel 1987...uno che non fa una domanda interessante a qualunque politico, si limita a chiedere se è seduto comodo o se vuole dell'acqua...in ginocchio sempre...come diceva Montanelli " C'è modo e modo di stare in ginocchio, c'è chi sceglie sempre il modo sbagliato"...altri tempi. Poco tempo fa durante delle ricerche per un articolo che volevo scrivere mi sono imbattuto in un pezzo di Biagi su Marcinkus ( trovate il pezzo per intero su questo blog)....era perfetto, c'erano i fatti, le notizie, il commento assolutamente duro nei confronti di questo cardinale....e Biagi era sicuramente vicino agli ambienti ecclesiastici, ma non vi era traccia di piaggeria, i fatti sono fatti, compito del giornalista è riportarli...senza intermediari...altri tempi, altri uomini...oggi ci tocca gente come Minzolini, Belpietro e Feltri ( condannato a sei mesi di sospensione dall'ordine dei giornalisti per le bugie del suo giornale ( con tutto il rispetto per i giornali veri) sui casi Boffo e Betulla), ci toccano servizi sui calzini del giudice Mesiano ( per Brachino stessa sorte di Feltri), gli editoriali di Minzolini ( se tutte le sanzioni sono proporzionate dovremmo rivederlo in video intorno al 2014)...quindi non sorprende che Santoro, Travaglio e Luttazzi diano fastidio...la verità rischia di insinuarsi come un cancro dentro la Fantastitalia del Cavaliere nero e di Vespa, un paese dove và tutto bene,l'economia và a gonfie vele, l'occupazione cresce e tutti si amano...un bel paese dove ministri strattonano giornalisti scomodi, danno fuoco a pire di leggi,se ne sbattono di magistrati e costituzione...proprio un bel posto dove vivere...se vedemu